Dicembre, ho cambiato città

Ciao!

Il mese di dicembre è iniziato con un sogno avverato: MI SONO TRASFERITA NELLA CASA NUOVA! Dopo un anno esatto da che io e Stefano abbiamo iniziato a cercare casa, giovedì 14 dicembre abbiamo dormito per la prima volta nella casa dei nostri sogni. Dopo otto anni di relazione, di cui due di convivenza, finalmente possediamo una casa tutta nostra. Siamo orgogliosi di poter vedere e toccare il frutto di anni di sacrifici e di attese. Ora, possiamo affermare di detenere il nostro porto sicuro.

Non abbiamo ancora aperto le porte a parenti e ad amici, perché è tutto sottosopra. Io e Stefano ci siamo ripromessi che dopo le vacanze ci rimetteremo in azione per cercare ciò che manca (e sistemare gli innumerevoli scatoloni). Le festività, insomma, le abbiamo trascorse nella vecchia casetta, così da poter condividere le giornate con le persone a noi care. Ed è stato magico… un Natale davvero emozionante!

I giorni di festa hanno, poi, comportato un numero importante di ore di lavoro. Ho scoperto che in Banca il mese di dicembre è costellato di scadenze.

Non solo, è stato pure complesso tenere il passo con gli impegni editoriali, tra gli eventi e la promozione del romanzo di prossima pubblicazione. In merito, è con gioia che indico di essere stata selezionata per ben tre calendari dell’Avvento, grazie ai quali il mio romanzo d’esordio, “La Sirena di Bellaere”, è stato promosso e consigliato. Ringrazio le pagine @romance_book , @annie_ogliastro e @la.stefy.scrive .

Inoltre, sono grata a CSU – Collettivo Scrittori Uniti per avermi invitata alla Fiera Virtuale del Romance. È stato un bellissimo espediente per Autori e Lettori di ritrovarsi, in attesa del Festival del Romance Italiano – FRI24.

Tiro le fila di questo scritto per augurarti un 2024 magico. Che tu riesca ad esaudire tutti i tuoi sogni, piccoli o grandi chi siano.

Nel frattempo, io continuo a inseguire il mio di sogno…

Segna sul calendario la data del 12 gennaio, ci sarà la pubblicazione di “Vite Legate”, il mio secondo romanzo. Parte della mia anima.

Maria Diletta Veluti

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