Mai perdere la rotta di navigazione

Ciao!

L’ultima volta che ci siamo sentiti ero entusiasta per il FRI22. Quell’adrenalina mi ha accompagnata per diversi giorni, facendomi in parte anche ricordare il motivo per cui sto portando avanti questo progetto. Infatti, a essere onesta, avevo un po’ perso la rotta. Calmi, non ho mai smesso di revisionare o di scrivere, ma l’entusiasmo era scemato a causa della stanchezza cumulata.

Per quanto io, a parole, possa far sembrare tutto semplice, in realtà ciò è ben lontano dalla realtà.

Lavorare otto ore al giorno e scrivere nei ritagli di tempo, sul treno o in pausa pranzo, non è sempre facile. Se poi aggiungiamo sui pesi della bilancia che il nuovo lavoro mi porta a studiare, diventa ancor più difficile, quanto a volte stressante, portare avanti il lavoro sul mio romanzo.

E, lasciamelo dire, a chi mi chiede “Ma quanto ci vuole ancora prima esca il tuo romanzo?”, a volte vorrei rispondere “Anch’io non vedo l’ora di scrivere l’ultimo punto”. Però, affinché il mio libro sia bello quanto realistico, sto ancora quotidianamente portando avanti delle ricerche. Non vivo nel 1500 e non è semplice reperire certe informazioni, del tipo: ma la gente come si vestiva? Come parlava? Mangiavano con le mani? A quest’ultimo quesito la risposta è affermativa. Nella mia storia si mangia con le mani!

Non voglio, inoltre, consegnarti tra le mani un prodotto mediocre o raccontarti mezze verità. Sarebbe, dal mio punto di vista, prendere in giro la tua fiducia nei miei confronti.

Sull’ultimo punto sii fin da ora preparato, perché a tratti il mio manoscritto sarà crudo e duro, con verità che non vorresti leggere. Scomode ma che fanno parte di noi. E anche su questo punto, quanto mi è stato difficile guardarmi dentro e ascoltare la parte più oscura dell’animo umano. Perché sì, scordati che sarà una storia d’amore leggera e frivola. Tratterà argomenti spesso difficili da digerire.


Il vero motivo, però, per cui oggi sono qui a scrivere è stato conseguente al mio desiderio di voler condividere due novità bomba che ho apportato al mio progetto.


Novità bomba numero 1: il mio gruppo di lavoro ha accolto le prime due Beta readers. Per chi non lo sapesse, le Beta readers sono delle lettrici, e nel mio caso anche delle autrici, che si mettono a disposizione per leggere il romanzo e per aiutare lo scrittore a scovare quello che ai suoi occhi è sfuggito. La mia Beta n.1 è anche un’esperta di storia e mi sta tirando un pochino le orecchie su alcuni dettagli del mio libro. Ops! A mia discolpa, non si smette mai di imparare, vero? La mia Beta n. 2, invece, mi saprà di sicuro consigliare sull’aspetto più romantico della storia. Io e lei abbiamo due anime affini. Quando dialoghiamo è come se, in realtà, stessi parlando con me stessa. Creativamente, ma non solo, siamo una lo specchio dell’altra.

Novità bomba numero 2: ho assoldato una grafica eccezionale per farti avere una fanart all’interno del testo. Non posso farti vedere nulla, perché stiamo ancora scegliendo i modelli che più si avvicinano ai personaggi che da mesi ho in mente. Però posso dirti che a eseguire quest’opera d’arte è nientemeno che la talentosa Giulia Calligola!

Bene, penso di aver chiacchierato a lungo, ma prima di lasciarti, come sempre, condivido con te un’immagine che possa stuzzicare la tua curiosità sul mio romanzo.

Fonte foto: Pinterest

Grazie ancora per la fiducia e, se ancora non l’hai fatto, ti aspetto tra gli iscritti della mia Newsletter!

Un abbraccio.

Maria Diletta Veluti

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